Itinerario 23 - LA CENGIA DELLA FORRA DEL GRIGNO

Un emozionante percorso nella forra del Grigno, per solo esperti, che si sviluppa anche su una cengia attrezzata con un cordino d’acciaio, dove è opportuno assicurarsi con apposita attrezzatura.
Al termine della cengia è possibile anche visitare un’interessante grotta, utilizzando un percorso attrezzato, per salire in sicurezza, con cordini e pioli in acciaio.
Il primo tratto del percorso è in comune con quello precedente del Ponte del Diaolo.
La partenza è presso il Maso Micilini (1) che si raggiunge in auto da Cinte su una strada in parte sterrata, ripida e tortuosa, seguendo per circa 3 km le indicazioni “Ponte del Diaolo – Apocalypse Now”.
Dal parcheggio, dopo circa 500 m, superata la deviazione che sulla sinistra porta al “Ponte del Diaolo” (2), si prosegue per altri 800 metri lungo un piacevole sentiero, che si fa sempre più esposto, fino ad arrivare all’inizio del tratto attrezzato con cordini di acciaio, sui quali è consigliato assicurarsi (3).
Da qui, il percorso si sviluppa per 450 metri su un’esposta cengia, che si affaccia sulla forra del torrente Grigno (4), consentendo di osservarne il percorso fino al suo termine in Valsugana ed ammirare e comprendere gli effetti dell’azione erosiva del torrente, che in circa 10.000 anni è riuscita ad incidere questo spettacolare canyon.
Ancora pochi metri e si incrocia un largo sentiero che, seguendolo verso sinistra porta in Valsugana, purtroppo molto pericoloso a causa di un tratto franoso.
Si risale invece sulla destra, incrociando sulla sinistra, dopo circa 80 metri (5), uno stretto e ripido sentiero, attrezzato con cordini e pioli in acciaio. Si risale con attenzione per un centinaio di metri, arrivando all’ingresso della grotta delle Calcare o del Pipistrello dove, negli ultimi anni, si tengono anche corsi di meditazione (6). La grotta presenta un’ampia entrata e si sviluppa, al suo interno, per un’ottantina di metri.
Tornati sulla strada, si prosegue verso nord per quasi 1 km, fino ad incontrare sulla destra uno stretto sentiero (7), che in 500 m riporta sul tratto iniziale, per poi ritornare, dopo 200 m, alla partenza.