Casa di Riposo di Pieve Tesino

“Ero affamato e mi avete saziato” (Matteo 25-35)

E’ un’Istituzione del paese di grande interesse e possiamo dirlo antica. Già, infatti, nel 1580 a Pieve Tesino esiste un Ente di Assistenza per tutti i Soci che si trovino in particolari condizioni d’indigenza. E’ la Congregazione del Santissimo di cui esiste negli atti d’archivio del Comune lo Statuto autentico.

Nel corso dei secoli si susseguono altre Congregazioni, fino al 1793 quando per ordine della Casa d’Austria vengono soppresse. Per il Pio Istituto dei Poveri, di cui si scrive già nel 1716, si registrano  lasciti da parte di privati non solo di Pieve ma anche di Castello, Strigno, Ivano Fracena, Villa e Olle.

Si tratta di un Ente che aveva una cospicua possibilità e una rilevante attività.

Nel 1793 si parla già di Piccolo Spedale, nonostante la sua capienza limitata e aveva la sua dislocazione nell’attuale Canonica. Sarà nel corso dell’800 che si procederà alla permuta  della vecchia  Canonica e Cappellania con l’Ospedale. Scambio necessario per la costruzione, secondo la normativa dell’epoca, della nuova Canonica.  Mentre un benefattore pievese, grazie al suo importante lascito, coprirà parte della spesa permettendo così di procedere al risanamento dei due vecchi edifici e quindi alla costruzione del nuovo ospedale.

Pieve Tesino poteva vantarsi di avere una struttura efficiente ma, probabilmente non del tutto sufficiente per quanto riguardava la capienza. Infatti il 17 luglio  1904 si delibera per l’ampliamento del fabbricato. Nel 1928 si provvide a un nuovo ampliamento e a una migliore sistemazione dei locali. Nel 1956 si ritenne necessario chiudere la struttura e trasferire gli Ospiti a Castello Tesino in attesa di un ripristino razionale del fabbricato. Provvedimento che scosse la popolazione pievese che si sentiva privata della sua benemerita Istituzione.

A lavori ultimati l’allora Amministrazione  decise che l’ospedale ricovero  avrebbe avuto l’appellativo di  Casa di Riposo, socialmente e psicologicamente più adatto.

La nuova Casa di Riposo è accogliente e funzionale, corredata da molteplici servizi e le domande per esservi accolti si moltiplicano. Nel 1973 si dovrà procedere a un nuovo ampliamento con sopraelevazione dell’edificio. Molto si è però lavorato anche nel decenni a seguire,  sempre con l’obiettivo di mantenere questa Istituzione al passo con i tempi e le necessità di quanti ogni giorno la vivono. La struttura oggi è composta da due blocchi uniti fra loro da corridoi di collegamento.

E’ importante infine ricordare che i lavori sono stati approvati dall’E.C.A. e nel 1906 la direzione dell’Ospedale è stata affidata alle Suore della Carità, dette di Maria Bambina. Una lunga presenza silenziosa, ma ricca di dedizione umana che i pievesi  ricordano, ancora oggi, con senso di viva gratitudine.

 

Nel volume “Istituto Suore di carità” Libreria Emiliana Editrice – a proposito dell’Ospedale Ricovero di Pieve Tesino si legge: “La bella valle erbosa, disseminata di linde casette, in un sorriso di natura vaga e pittoresca, vide sbocciare, fino dagli antichi tempi, il fiore della carità per i poveri e gli infermi.